Renato Guttuso. L’arte rivoluzionaria nel cinquantenario del ’68

Durata: 1,5 ore.

Nella ricorrenza del cinquantenario del ’68, la GAM dedica una mostra al pittore siciliano Renato Guttuso, presenza di forte rilievo nella storia dell’arte italiana del Novecento e figura nodale nel dibattito concernente i rapporti tra arte e società che ha fortemente segnato la sua produzione. La mostra presenta circa 60 delle sue opere maggiori, dipinte lungo un arco di tempo che va dalla fine degli anni Trenta alla metà degli anni Settanta tra cui ritratti, paesaggi, nature morte, nudi, vedute di interno, scene di conversazione, ma soprattutto le più significative tele di soggetto politico e sociale, espressione della ferma convinzione dell’artista che l’arte dovesse assolvere a una funzione civile. Tra le opere esposte: Fucilazione in campagna (1938) ispirata all’uccisione di Federico Garcia Lorca, i disegni del Gott mit uns (1944) che condannano la violenza nazista, e il compianto denso di nostalgia che raffigura i Funerali di Togliatti (1972).