Durata: 2 ore.
È definita “la Versailles italiana”. Costruita da Amedeo di Castellamonte a partire dal 1659 come residenza di caccia per il duca Carlo Emanuele II, venne ampliata nel Settecento da importanti architetti tra cui Michelangelo Garove, Filippo Juvarra e Benedetto Alfieri. Dopo essere stata spogliata di quasi tutte le decorazioni e gli arredi originali in età napoleonica, fu utilizzata come caserma fino al secondo dopoguerra e poi venne definitivamente abbandonata. Dal 1997 al 2007 è stata sottoposta a un imponente lavoro di restauro che ne ha permesso l’apertura al pubblico e oggi è uno dei siti più visitati d’Italia. La visita conduce alla scoperta della Sala di Diana, cuore della reggia seicentesca, decorata con stucchi e affreschi dedicati alla caccia, e prosegue lungo gli appartamenti privati del re e della regina, fino alla magnifica Galleria Grande inondata di luce e alla Cappella di Sant’Uberto che inganna con le sue prospettive, opere superbe di Filippo Juvarra. La Reggia è circondata da bellissimi giardini e ospita numerose mostre temporanee.
* ABBINAMENTI SUGGERITI
È possibile abbinare al percorso in Reggia la visita guidata a:
► una delle mostre temporanee allestite al suo interno
► Borgo Castello nel vicino Parco Regionale della Mandria
► Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” nelle Scuderie Alfieriane