Il Canavese. Agliè e l’Abbazia di Fruttuaria

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Durata: intera giornata. Modalità: tour a piedi e in autobus privato.

 MATTINA: CASTELLO DUCALE DI AGLIÈ

È situato nel cuore del Canavese, a 20 chilometri da Ivrea. Nato come fortezza medievale, nel Seicento fu trasformato dall’architetto Amedeo di Castellamonte in elegante dimora per il conte Filippo San Martino di Agliè. Nel 1764 venne acquistato dai Savoia e nell’Ottocento passò in eredità ai duchi di Genova, che commissionarono nuovi ampliamenti e modifiche in linea con il gusto dell’epoca. Nel 1939 fu venduto allo Stato e durante la Seconda Guerra Mondiale venne usato segretamente come deposito di opere d’arte messe in salvo dai musei torinesi. Il Castello ci incanterà con il suo ampio salone da ballo interamente affrescato, le bellissime gallerie decorate con carte da parati dipinte a mano, la quadreria, un piccolo teatro e preziose collezioni che spaziano dai reperti archeologici alle raccolte orientali. È circondato da un grande parco all’inglese e da giardini con fontane, siepi geometriche e incantevoli serre, distribuiti su diversi livelli.

 PRANZO: in ristorante con menù tipico piemontese

 POMERIGGIO: ABBAZIA DI FRUTTUARIA A SAN BENIGNO CANAVESE

Fondata nel 1003 dall’abate Guglielmo da Volpiano, seguiva la regola benedettina riformata di Cluny e, nel momento di massimo splendore, contava 1200 monaci. A Fruttuaria si riti­rò e morì, nel 1015, il primo re d’Italia Arduino d’Ivrea. Nel 1770 il cardinale Vittorio Amedeo delle Lanze fece demolire l’antica abbazia e commissionò una nuova grande chiesa all’architetto Bernardo Antonio Vittone. Gli scavi condotti negli anni Ottanta hanno riportato alla luce i resti della primitiva abbazia e i raffinati mosaici pavimentali che ne decoravano l’interno. Il 19 marzo 1990 la chiesa venne riaperta ai fe­deli alla presenza di papa Giovanni Paolo II che celebrò la messa in diretta televisiva nazionale. Nel 2004 l’intero complesso è stato aperto al pubblico con un percorso di visita articolato su due livelli sovrapposti: al livello superiore la chiesa settecentesca e, al di sotto del pavimento, i resti dell’abbazia romanica._