Durata: 1,5 ore.
Fondata nel 1003 dall’abate Guglielmo da Volpiano, seguiva la regola benedettina riformata di Cluny e, nel momento di massimo splendore, contava 1200 monaci. A Fruttuaria si ritirò e morì, nel 1015, il primo re d’Italia Arduino d’Ivrea. Nel 1770 il cardinale Vittorio Amedeo delle Lanze fece demolire l’antica abbazia e commissionò una nuova grande chiesa all’architetto Bernardo Antonio Vittone. Gli scavi condotti negli anni Ottanta hanno riportato alla luce i resti della primitiva abbazia e i raffinati mosaici pavimentali che ne decoravano l’interno. Il 19 marzo 1990 la chiesa venne riaperta ai fedeli alla presenza di papa Giovanni Paolo II che celebrò la messa in diretta televisiva nazionale. Nel 2004 l’intero complesso è stato aperto al pubblico con un percorso di visita articolato su due livelli sovrapposti: al livello superiore la chiesa settecentesca e, al di sotto del pavimento, i resti dell’abbazia romanica.
* ABBINAMENTI SUGGERITI
È possibile abbinare al percorso la visita guidata in uno dei seguenti siti del Canavese:
► Giro città di Ivrea
► Castello Ducale di Agliè
► Castello di Masino